16 Mag 32 consigli per creare buone imprese

Dopo aver pubblicato una citazione tratta da un suo intervento al Fabulous Talks presso H-FARM Ventures, Massimo Colomban ha risposto al mio messaggio di ringraziamento con una serie di consigli utili per chi vuole fare impresa e guardare oltre lo spauracchio della crisi economica attuale. 32 consigli che mi ha dato il permesso di condividere e diffondere. Io li definirei regole di vita, principi guida da tenere sempre a mente.

colomban massimoPer chi non conoscesse Massimo Colomban, riporto una breve biografia tratta dal sito di Confapri, la sua associazione:
Ha fondato nel 1973, a 23 anni, il gruppo Permasteelisa, partendo da sei persone e portandolo a divenire, in meno di 20 anni, il primo gruppo al mondo negli involucri delle architetture monumentali. Dopo averlo quotato sia a Singapore che a Milano, lascia il comando del gruppo a 83 manager, dopo aver donato loro in stock option e azioni il 40% del gruppo.

Ritornato in Italia con i propri capitali prodotti al 98% all’estero come imprenditore emigrante, Colomban acquista e restaura CastelBrando. Sviluppa una serie di iniziative immobiliari di pregio e sostiene i giovani imprenditori nella creazione di start up. Oggi è azionista e nel consiglio di amministrazione di diverse società innovative italiane. Ha tenuto lezioni sia al MIT che ad Harvard che in molte altre università sia italiane che internazionali.

Con queste regole ho costruito la Permasteelisa e risanato 15 aziende, fra le quali 2 pubbliche;
sono diretti, qualche volta duri, ma servono!

1) Nessuna cosa grande al mondo è mai stata creata senza passione ed entusiasmo;

2) Il pensiero, la visione ed analisi precedono sempre l’azione (pensare e valutare prima d’agire);

3) Prima i Contenuti, poi la forma (la forma senza i contenuti è come un prodotto senz’anima);

4) L’ordine è il principio di ogni cosa (il disordine accompagna spesso insuccessi e fallimenti);

5) Per arrivare in tempo bisogna arrivare prima (i ritardatari sono sempre gli stessi);

6) Esamina i fatti e parla con i dati (i pressappochisti sono spesso inconsistenti ed approssimativi);

7) Farlo bene costa meno del farlo male (poiché lo dovresti comunque rifare);

8) Mai sottovalutare gli avversari o farla facile (comparati ai migliori, non alla media o ai mediocri);

9) La sintesi e la chiarezza è la dote dei talenti (troppe parole o pagine sono sintomi confusionali);

10) Buon intenditor poche parole (i fannulloni sono spesso chiacchieroni e dispersivi);

11) L’umiltà si accompagna all’intelligenza, la supponenza ed arroganza all’ignoranza;

12) Il primo segno di intelligenza è riconoscere i propri errori (permalosità e testardaggini sono difetti);

13) Per Comandare bisogna saper ascoltare, istruire, coordinare, controllando poi l’esecuzione;

14) Le nostre menti sono sicuramente più ampie della mia, bisogna saper accettare consigli e critiche;

15) L’indispensabile va subito licenziato (i veri talenti istruiscono ed operano con il team);

16) Sii parte della soluzione e non del problema (falliti e incapaci parlano spesso di problemi);

17) L’incapace accusa sempre gli altri dei propri fallimenti;

18) Cerca lealtà, non fedeltà (gli Yes Man non servono);

19) Se una cosa s’ha da fare, meglio farla subito;

20) La differenza fra gli uomini e le bestie è solo la parola;

21) L’azione è vita e progresso, l’immobilismo è morte;

22) Nel fare si può sbagliare, ma non nello stesso punto;

23) I bugiardi sono spesso ladri e traditori (ma guardati anche dagli adulatori);

24) Per viver bene, bisogna agire bene (bene e male ritornano sempre amplificati);

25) Volere è potere (solo i coraggiosi che sanno rischiare ed andare oltre arrivano lontano);

26) Un team non ha generali imposti, ma leader riconosciuti (costruisci l’autorevolezza non l’autorità);

27) I veri imprenditori e manager non lasciano vuoti, ed i reparti procedono anche senza di loro;

28) I veri valori futuri saranno sempre la professionalità, la capacità e sopratutto i risultati ottenuti;

29) Il mercato è come i film western: vincono sempre i più buoni e bravi e barare non paga;

30) Se vuoi che uno desideri, ambisca, lavori e pensi come te, devi creargli opportunità simili alle tue;

31) In un’impresa moderna non ci sono padroni e operai, ma collaboratori associati al risultato, con specifiche mansioni e, in relazione ai risultati ottenuti, con le correlate compensazioni;

32) Per vincere nell’impresa devi conoscere bene le tue forze, quelle dei concorrenti, conoscere il mercato, il territorio, prevedere gli imprevisti, pianificare le soluzioni ed agire con determinazione;

Ringrazio ancora una volta Massimo Colomban per la sua disponibilità e gentilezza, questo post è una miniera di potenziali Weekly Marketing Quote. 🙂
Spero sia fonte di ispirazione per molti. Sentitevi liberi di condividere e diffondere queste 32 regole.

Ps. Prossimamente il Marketers Club organizzerà un incontro con Massimo Colomban a CastelBrando. Per saperne di più e rimanere aggiornati sugli incontri seguite la pagina del club. 🙂
startup

Francesco Favaro
favaro.france@gmail.com

Laurea Magistrale in Marketing e Comunicazione. Attualmente sono Marketing Assistant in SodaStream Italia. Leggo molti saggi e manuali, per il desiderio di capire di più, e più a fondo. . Osservatore. Profilo Google +

1Comment
  • valeria
    Posted at 20:19h, 01 Giugno Rispondi

    Posso solo dire con sollievo che ho trovato qualcuno che sa realmente di cosa sta parlando! Lei sicuramente sa come portare un problema alla luce e renderlo importante. Altre persone hanno bisogno di leggere questo e capire questo lato della storia.

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