24 Mag Iniziative strambe: Il Bar di paese che si pubblicizza per radio… [Episodio 1]
Questa mi mancava… un bar “di paese” che si pubblicizza su radio Piterpan (una nota radio Veneta), per di più parlando di colazioni…
ROI, questo sconosciuto…
Se mai passerò da quelle parti, ammesso che riesca a capire qual è tra i 200 bar di paese, gli consiglierò di organizzare qualcosa del tipo: “la giornata annuale del free drink” oppure “Colazione gratis per tutti” …se deve/ha voglia di buttar via soldi meglio farlo nel modo più benefico e vantaggioso per la sua clientela e per quella potenziale…
Ora non so quanto gli siano costati quei passaggi in radio (magari è un amico del proprietario dell’emittente o è il proprietario stesso 🙂 ), ma l’idea di investire considerevoli cifre per pubblicizzare un’attività di caffetteria, con un bacino di clientela locale o di passaggio e con un raggio di copertura geografica molto ridotto, mi sembra un’idea frutto di ragionamenti che non tengono propriamente conto del ritorno sugli investimenti e del concetto di efficienza.
Per portare in gita 5 persone ha noleggiato una corriera da 50 posti. 🙂
O forse il “merito” di questa spesa è delle buone doti persuasive del commerciale della concessionaria per la pubblicità su radio Piterpan…
Pubblicità su You Tube, la stai facendo nel modo sbagliato [Iniziative Strambe Episodio 2] « weeklymarketingquote
Posted at 15:34h, 25 Agosto[…] EPISODI Idee Strambe Episodio 1: Iniziative strambe: Il Bar di paese che si pubblicizza per radio… Share this:Like this:Mi piaceBe the first to like […]
Danny
Posted at 14:24h, 25 SettembreProbabilmente non aveva la più pallida idea di cosa stava facendo, se non “se parlo in radio verranno tutti a bere il caffè da me, è la radio!”. Senza voler essere crudeli o spocchiosi, credo che si sia trattato di un caso di ingenuità. Spero solo che non abbia pagato troppo per il servizio… 🙂
Francesco Favaro
Posted at 14:56h, 25 SettembreDanny ti posso assicurare, ascoltando spesso la radio, che i casi di ingenuità sono in aumento; probabile effetto della crisi? Una sorta di “non so più che pesci pigliare”?