19 Mag Un trucco per rompere il ghiaccio e stimolare la creatività

Utilizza la McDonald’s Theory!
Una originale teoria proposta da Jon Bell, un consulente che ho scoperto tramite Medium.com.

mcdonald theory

Facciamo finta che stiate lavorando a un progetto trasversale con un gruppo di colleghi provenienti da diversi dipartimenti dell’azienda. Quando arriva il momento della pausa pranzo, come spesso capita in queste situazioni, vi ritrovare in una situazione di stallo: dovete decidere dove andare a mangiare ma nessuno si espone con qualche proposta. Cosa fare? Beh, semplice, voi proponete McDonald’s.

A quel punto succederanno cose interessanti. Tutti concorderanno all’unanimità che McDonald’s è una pessima scelta, e inizieranno a emergere proposte migliori. Magia! 🙂

Il trucco sta nel rompere il ghiaccio con un’idea pessima, facendo partire la discussione. I presenti diventeranno improvvisamente molto creativi.
John chiama questo fenomeno McDonald’s Theory: le persone sono ispirate a elaborare buone idee per allontanare il pericolo di quelle cattive.

La prossima volta che un progetto è in discussione nelle sue fasi iniziali, afferrate un pennarello e buttate giù la prima proposta che vi viene in mente. Probabilmente sarà un’idea stupida, ma questo è un bene! La McDonald’s Theory ci insegna che a quel punto il gruppo inizierà ad attivarsi. È una buona tecnica per rompere il ghiaccio in presenza di persone timide, che altrimenti non si esporrebbero. 🙂

Francesco Favaro
favaro.france@gmail.com

Laurea Magistrale in Marketing e Comunicazione. Attualmente sono Marketing Assistant in SodaStream Italia. Leggo molti saggi e manuali, per il desiderio di capire di più, e più a fondo. . Osservatore. Profilo Google +

2 Comments
  • Antonio
    Posted at 05:32h, 21 Maggio Rispondi

    Il guaio capita quando sei con gente che non si espone… Piuttosto soffrono ma non si espongono… Comunque é un’idea brillante, da provare.

    • Francesco Favaro
      Posted at 14:01h, 21 Maggio Rispondi

      Bisogna inventarne una per quelli che non si espongono nemmeno davanti all’aspettativa di sofferenze atroci. Se hai occasione di provare la tecnica McDonald’s, fammi sapere gli esiti 🙂

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